Per il quinto anno consecutivo apriamo le sale delle Scuderie di Torre Fornello al concorso internazionale Gioielli in Fermento. Si tratta di un percorso che va consolidando la sua posizione in un contesto molto dinamico ed in costante evoluzione, soprattutto in queste ultime stagioni.
Il mondo multiforme e puntiforme(*) del gioiello d’autore esplode, collassa, sobbolle, fermenta, necessita di un luogo dove approdare. Un’area ideale dove essere osservato, gustato e ammirato in buona compagnia. E Torre Fornello, si consacra luogo accogliente e di atmosfera e ormai punto di riferimento non trascurabile per le iniziative sull’argomento.
Il lavoro che ogni anno mi appresto a coordinare e che fa poi scaturire una serie di iniziative collegate al progetto produce sostanzialmente un continuum finalizzato a mantenere vivo l’interesse attorno alle opere degli autori che partecipano alle varie edizioni.
Il saldante, per usare un termine degli orafi, di tutto ciò resta questa analogia intuitiva, tra approccio e ispirazione, declinata nei temi proposti di anno in anno per lo svolgimento del concorso, che accomuna il lavoro di trasformazione delle materie originarie per ottenere qualcosa di unico, un vino, o un ornamento, in entrambi i casi sintesi di ‘gioia’.
Le cinque edizioni hanno coinvolto complessivamente più di trecento tra professionisti e autori emergenti, da molti paesi europei, ma anche da Argentina, Brasile, Colombia, Venezuela, Stati Uniti, Canada, Iran, Korea, Taiwan, una comunità del gioiello contemporaneo senza confini, che ispira la propria ricerca su un elemento tipico del legame col territorio, con aspetti identificativi della cultura mediterranea.
Ai vincitori del concorso la giuria assegna ogni anno il Premio Torre Fornello, premio voluto da Enrico Sgorbati, qui in veste di appassionato collezionista oltre che proprietario della Cantina vitivinicola di che ci ospita a Fornello di Ziano Piacentino, sulle splendide colline della Val Tidone, in Emilia Romagna.
Con la collaborazione di Agc, associazione italiana per il gioiello contemporaneo, di Joya Art Jewellery Fair e Klimt02 Art Jewellery online network, anche quest’anno viene offerta ai vincitori la partecipazione a Joya 2015, la importante manifestazione internazionale di Barcellona, e attribuire le menzioni speciali segnalate direttamente dai direttori di Agc, Joya, Klimt02 .
Un notevole rilievo assume dall’edizione 2015 la neonata sezione Studenti del concorso, con un premio dedicato agli allievi delle scuole di settore, di specializzazione o di formazione master superiore in arte e design. Con questa prima edizione, contiamo di sensibilizzare e stimolare occasioni di incontro tra realtà formative differenti, in Italia e all’estero, nel tentativo di favorire la reciproca conoscenza e lo scambio di esperienze tra studenti impegnati in programmi di studio paralleli o complementari.
Tutti i partecipanti di questa edizione si sono misurati con il tema:
#unconventionaljewellery
l’ornamento contemporaneo
#materiale #spirituale #prezioso #quotidiano
Il tema dell’edizione 2015 gioca sul valore sostanziale del gioiello quale alimento per l’anima, capace di soddisfare nella contemporaneità nuove esigenze espressive, sia di chi si dedica alla realizzazione dell’ornamento contemporaneo, sia di chi ne è attratto e lo sceglie per il proprio apparire. Pezzo unico o realizzato in edizione limitata e progetto inedito, che rappresenti espressività, rapporto diretto tra chi fa e chi osserva.
E sta in questo l’analogia: identificare l’assaggio di un vino o la scelta di un ornamento nella realtà di oggi, in equilibrio tra valore materiale e spirituale, prezioso e quotidiano.
Il tema pone l’accento sull’aspetto contemporaneo di queste opere-gioiello straordinariamente ricco di spunti differenti, resi con estrema varietà di materiali e tecniche, allo scopo di sottolineare valenze e linguaggi complementari: gli stessi aggettivi per racconti di vino, territori e ornamenti non convenzionali.
Infine, in collaborazione con il progetto di design “Non di solo pane” (progetto SBLU_spazioalbello “Non di solo pane per EXPO2015” col patrocinio di EXPO2015, ADI Lombardia e AIAP ) in occasione dell’assegnazione del Premio Torre Fornello, vengono segnalate le opere della collezione 2015 che nel design dell’ornamento alla persona, hanno saputo cogliere analoghi spunti interpretativi di questo messaggio tematico materiale-spirituale prezioso-quotidiano che, nel pane come nel vino, è metafora e simbolo di nutrimento psicologico.
Nell’anno dell’Esposizione Universale di Milano, dedicata a “nutrire il pianeta”, Gioielli in Fermento pone ancora maggiore attenzione a quel binomio tra arte e gusto che ha sviluppato la costante ispiratoria del progetto fin dalla prima edizione (**).
Eliana Negroni
dall’introduzione al catalogo “Gioielli in Fermento 2015”
(*)”Il gioiello? Una galassia puntiforme, affascinante e misteriosa.” Prof. Alba Cappellieri, Intorno al gioiello, conferenza al Maxxi Roma, maggio2011, articolo Preziosa Magazine n.3/07-2011 e A.Cappellieri, Gioiello oggi: arte, moda e design, Electa, Milano 2010
(**) I temi delle precedenti edizioni:
2011 “Gioielli in fermento nella Vigna delle Arti”
2012 “A wine tale, il racconto del vino”
2013 “The sense of taste, il senso del gusto”
2014 “Wearing intensities, vestire le intensità”

Raccontando di Gioielli in Fermento ad un ammiratore d’eccezione, il Maestro Gualtiero Marchesi (Domenica 3 maggio 2015, Torre Fornello) Looking at Liana Pattihis body of works “Offerings, Tamata” with a special guest, Gualtiero Marchesi, master of Italian Cuisine and great passionate of art and music.
For the fifth year in a row we are opening the rooms of the Torre Fornello stables to the international Jewels in Ferment (Gioielli in Fermento) competition. With each edition it consolidates its position in a very dynamic and constantly evolving context, especially over the last few years.
The multifaceted and targeted world of handmade jewellery explodes collapses boils and ‘ferments’, and needs a space where it can come to land. An ideal area where it can be seen, tasted, and admired in good company. Torre Fornello, has the perfect welcoming atmosphere and has become the point of reference for these initiatives.
The work I willingly coordinate every year and which leads to a series of initiatives connected to the project gives rise to a continuum aimed at keeping interest in the works of the authors who participate, and have participated in previous editions, alive.
The solder, to use a goldsmith metaphor, holding this together is this intuitive analogy between approach and inspiration, the work of transforming available materials into something unique, a wine or an ornament, in both cases there is a synthesis of joy expressed in the themes proposed each year as the competition continues.
Over the five editions more than three hundred professionals and emerging artists from Europe and the rest of the world have been involved, including people from Argentina, Brazil, Columbia, Venezuela, America, Canada, Korea, and Taiwan: a contemporary jewellery community without frontiers inspired by elements typical of their lands with aspects in common with Mediterranean culture.
Every year a jury assigns the Torre Fornello award, as desired by Enrico Sgorbati who will be present in the role of passionate collector as well as owner of the winery which offers us our exhibition space in Fornello di Ziano Piacentino in the splendid hills of Val Tidone in Emilia Romagna.
With the AGC Italian association of Contemporary Jewellery, Joya Art Jewellery Fair and Klimt02 Art Jewellery online network, the winners can once again be offered the chance to participate in Joya 2015, the important international event in Barcelona, and award special mentions chosen by the directors of AGC, Joya, and Klimt02 .
In the 2015 edition we are also proud to present the new but no less important student section of the competition, with an award dedicated to students of schools in this sector, as well as those with specialisation or masters in art and design. This first outing of the student section aims to stimulate occasions where the varied types of sector training can meet in Italy and abroad in an attempt to further reciprocal awareness and the exchange and sharing of experiences between students studying parallel and complementary courses.
All the participants of this edition have been faced with the theme:
#unconventionaljewellery
material | spiritual | precious | affordable
contemporary ornament
The 2015 edition’s theme plays with the material value of jewellery as nourishment for the spirit, capable of satisfying the present day expressive demands both from those who make contemporary ornament and those who are attracted to it and choose pieces to suit their own appearance.
Unique pieces or limited editions, new projects, expressiveness, the direct relationship between the maker and the observer. Here is the analogy between a taste of wine and the choice of an ornament in the life of today, balancing between material and spiritual values, preciousness and affordability. The theme puts the accent on the contemporary aspect, rich in ideas made real with an extremely wide range of materials and techniques with the aim of emphasising the values and complementary modes of expression: the same adjectives could be used to talk about wine, lands, and non-conventional jewellery.
In addition, this year we have collaborated with the design project “Non di solo pane” (a SBLU_spazioalbello project “Non di solo pane per EXPO2015” , with the patronage of the EXPO2015 and ADI Lombardia and AIAP) to choose body ornaments with designs incorporating aspects of the message that in bread, as in wine, there is an element of psychological nourishment, pairing that same analogy in substantial-spiritual precious-affordable values.
In the year of the Universal Exposition in Milan (Expo2015), where the headline is “feeding the planet”, Gioielli in Fermento still poses more attention in pairing art and taste, which has been developing the inspiring constant of the project since the first edition (**).
Eliana Negroni
from the introduction to the catalogue “Gioielli in Fermento 2015”
(*)”Il gioiello? Una galassia puntiforme, affascinante e misteriosa.” Prof. Alba Cappellieri, Intorno al gioiello, conferenza al Maxxi Roma, maggio 2011, articolo Preziosa Magazine n.3/07-2011 e A.Cappellieri, Gioiello oggi: arte, moda e design, Electa, Milano 2010
(**) I temi delle precedenti edizioni:
2011 “Gioielli in fermento nella Vigna delle Arti”
2012 “A wine tale, il racconto del vino”
2013 “The sense of taste, il senso del gusto”
2014 “Wearing intensities, vestire le intensità”